Mario: Pronto?!
Corrado: Ah Mario! Ho saputo poco fa. Tanti auguri!
M.: Grazie, ma chi è?
C.: Ahò, so’ Corrado. Non me fa di de più. Sai che al telefono non posso!!!
M.: Ehi, carissimo Corrado. Grazie, grazie. Hai visto? Che soddisfazione!
C.: Ma si. Chissà che piacere e che rivincita lì da te all’università. Non vedo l’ora di venire la prossima settimana per vedere le facce di tutti quelli… no no, per vedere la faccia di John, soprattutto lui, il vostro magnifico ermellino. Quello che prima appoggia Mimmo, il professore ex Assessore, e ora fa la riverenza a Peppe Ultrà!
M.: Guarda Corrà, non puoi capire, non ci puoi proprio arrivare. E il piacere ce l’ho ancor di più quando cammino per le aule e gli uffici della mia Facoltà. Tutti quei comunistacci che, pure loro, si facevano gli “slegati” movimentisti e ora mi fanno i complimenti perché ho spostato l’assessorato dalla facoltà di economia a quella di lettere.
Senti, ma tu, invece, che vieni a fare la settimana prossima ad Arcavacata?
C.: Mario! Capisco gli impegni, capisco la sbornia di felicità, capisco tutto… ma il 29 avete l’inaugurazione dell’anno accademico.
Dopo il Presidente “firma tutto”, sarò io l’ospite d’onore… eh!
M.: Capirai l’ospite d’onore. Il “fratello” John, alla fine, lo fa solo per quello che t’è successo ultimamente, tutte quelle parole che sono state dette, che ti sono state dette e che hai detto. Le direttive dall’alto sono quelle, lo sai.
Comunque, sia chiaro che il primo presidente l’ho portato io qui all’università, il “picconatore”, mica John. Gli avevo anche dato un ruolo nel mio master da 007 super figo. Poi quel comunistiello rompi palle di Raffo Perrellik ha pressato per toglierlo e quindi l’ho dov…
C.: Mario, scusa se ti interrompo. C’ho una chiamata sull’altra linea. È di nuovo LUI. È tutto oggi che mi stressa, non vuole che i tg rai parlino della rottura con il cofondatore del pidielle. Prima fa le minchiate e poi… Oh Mario! Ma non è che mi stanno intercettando anche qui? Sento rumori di fondo. Risate. Saranno mica quelli di Cubo Libre? Non avevi i telefoni sicuri tu?
M.: No Corrà. Stai Tranquillo. Chi mi deve intercettare a me? Al massimo sono io che intercetto gli altri. In questo sono un Master. Ciao caro. Ci vediamo la settimana prossima.
C.: Ok. Ciao Mario. Auguri di nuovo!
Corrado: Ah Mario! Ho saputo poco fa. Tanti auguri!
M.: Grazie, ma chi è?
C.: Ahò, so’ Corrado. Non me fa di de più. Sai che al telefono non posso!!!
M.: Ehi, carissimo Corrado. Grazie, grazie. Hai visto? Che soddisfazione!
C.: Ma si. Chissà che piacere e che rivincita lì da te all’università. Non vedo l’ora di venire la prossima settimana per vedere le facce di tutti quelli… no no, per vedere la faccia di John, soprattutto lui, il vostro magnifico ermellino. Quello che prima appoggia Mimmo, il professore ex Assessore, e ora fa la riverenza a Peppe Ultrà!
M.: Guarda Corrà, non puoi capire, non ci puoi proprio arrivare. E il piacere ce l’ho ancor di più quando cammino per le aule e gli uffici della mia Facoltà. Tutti quei comunistacci che, pure loro, si facevano gli “slegati” movimentisti e ora mi fanno i complimenti perché ho spostato l’assessorato dalla facoltà di economia a quella di lettere.
Senti, ma tu, invece, che vieni a fare la settimana prossima ad Arcavacata?
C.: Mario! Capisco gli impegni, capisco la sbornia di felicità, capisco tutto… ma il 29 avete l’inaugurazione dell’anno accademico.
Dopo il Presidente “firma tutto”, sarò io l’ospite d’onore… eh!
M.: Capirai l’ospite d’onore. Il “fratello” John, alla fine, lo fa solo per quello che t’è successo ultimamente, tutte quelle parole che sono state dette, che ti sono state dette e che hai detto. Le direttive dall’alto sono quelle, lo sai.
Comunque, sia chiaro che il primo presidente l’ho portato io qui all’università, il “picconatore”, mica John. Gli avevo anche dato un ruolo nel mio master da 007 super figo. Poi quel comunistiello rompi palle di Raffo Perrellik ha pressato per toglierlo e quindi l’ho dov…
C.: Mario, scusa se ti interrompo. C’ho una chiamata sull’altra linea. È di nuovo LUI. È tutto oggi che mi stressa, non vuole che i tg rai parlino della rottura con il cofondatore del pidielle. Prima fa le minchiate e poi… Oh Mario! Ma non è che mi stanno intercettando anche qui? Sento rumori di fondo. Risate. Saranno mica quelli di Cubo Libre? Non avevi i telefoni sicuri tu?
M.: No Corrà. Stai Tranquillo. Chi mi deve intercettare a me? Al massimo sono io che intercetto gli altri. In questo sono un Master. Ciao caro. Ci vediamo la settimana prossima.
C.: Ok. Ciao Mario. Auguri di nuovo!
di Farabundo Malaussène