Lo scontro finale
La campagna elettorale volge al termine. Entro pochi giorni il grande popolo calabrese nominerà il proprio governatore a vita. I due candidati, Mino Reitano e Rino Gaetano, portano avanti le proprie candidature senza risparmiare all’elettorato annunci roboanti. Il primo, rappresentante dei potentati meridionali della regione, promette di nominare Paul McCartney assessore alla cultura ed alla formazione scientifica. L’amicizia tra i due, nata negli anni sessanta, quando Mino fungeva da musa ispiratrice per le composizioni di John Lennon, ha convinto il baronetto ad accettare il gravoso compito. Le promesse di Rino non sono meno eclatanti. Ricardo Cocciante, Antonello Venditti ed il Caimano Distratto compongono, nei piani del pitagorico, il triumvirato che reggerà le sorti della regione calabra negli anni venturi.
La partita, come si addice ad un territorio caratterizzato dalla presenza di un’opinione pubblica pressante, informata e partecipante, si giocherà sulle proposte programmatiche. L’On. Reitano promette, a distanza di centocinquant’anni dall’annessione formale, di portare finalmente la Calabria in Italia. Grazie ai rapporti da lui instaurati durante la sua clamorosa carriera di chansonnier, ha la certezza di poter inserire la regione nella rete di relazioni che contano a livello nazionale. Il suo referente principale nella penisola, Pupo, ha promesso di visitare la Calabria per celebrare la scontata, a suo dire, vittoria del proprio delfino. Gli elettori già pregustano la festa, che si terrà nello stadio Olimpico di Paravati, che avrà il suo momento culminante nel duetto Reitano-Pupo, i quali garantiscono un’interpretazione magistrale di Italia, Italia!
Dal canto suo il signor Gaetano ha annunciato di avere in mente la soluzione di tutti i problemi di viabilità che affliggono Calabria ulteriore e citeriore. Il suo primo atto sarà quello di trasformare la s.s. 106 Jonica in una unica, ininterrotta, strada ferrata, gestita da una società mista pubblico/privata presieduta dal celeberrimo Agapito Malteni, ferroviere.
Dal nostro privilegiato punto d’osservazione, una finestra che affaccia sulla vallata del Busento, riteniamo che, in fin dei conti, sia proprio Rino Gaetano ad avere le maggiori chances di vittoria. Lo slogan presente in tutti i manifesti elettorali che lo ritraggono, "il cielo è sempre più blu", oltre a trovare il consenso dei tifosi del Crotone Calcio, notoriamente un pacchetto di voti che decide le consultazioni in bilico, ci pare un ottimo auspicio volto ad evocare la fine di questo lungo e piovoso inverno che tanta depressione collettiva ha provocato.

di Farabundo Martì
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